Il Presidente Donald Trump ha fissato una ferma scadenza al 1 agosto per l'imposizione di nuove tariffe su dozzine di paesi, tra cui importanti partner commerciali degli Stati Uniti come l'Unione Europea, il Giappone e il Canada. Il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Segretario al Tesoro Scott Bessent hanno confermato che non ci saranno proroghe o periodi di grazia, utilizzando la minaccia delle tariffe come leva per ottenere accordi commerciali più favorevoli per gli Stati Uniti. L'amministrazione sta esigendo che l'UE e altri paesi aprano i loro mercati alle esportazioni statunitensi in cambio di tariffe più basse. Sebbene siano stati raggiunti alcuni accordi, come con il Giappone, rimane incertezza mentre le negoziazioni con l'UE e altri paesi continuano. La posizione rigida è volta a riplasmare il commercio globale a favore dell'America, ma ha anche sollevato preoccupazioni per possibili disruption economiche e un aumento dei prezzi per i consumatori.
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