Quando sono arrivate molte critiche internazionali e avvertimenti sulla fame, Israele ha annunciato una serie di misure per consentire ulteriori aiuti umanitari a Gaza. L'esercito israeliano ha dichiarato "pause tattiche" nei combattimenti in diverse aree per consentire il passaggio degli aiuti e lanci dall'aria, e ha aperto corridoi umanitari per le spedizioni delle Nazioni Unite e degli aiuti stranieri. Nonostante questi passi, i rapporti indicano che il numero di morti per fame a Gaza continua ad aumentare, e le agenzie di soccorso avvertono che i lanci dall'aria da soli non sono sufficienti per affrontare la crisi umanitaria. La comunità internazionale, tra cui Regno Unito, Francia e Germania, sta esercitando pressioni su Israele per allentare ulteriormente le restrizioni e garantire un flusso costante di aiuti. Molti a Gaza accolgono con favore il sollievo temporaneo ma temono che non risolverà la profonda crisi umanitaria.
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