Il Santuario Yasukuni a Tokyo, un sito controverso che onora i morti di guerra del Giappone, compresi i criminali di guerra condannati, è stato vandalizzato nuovamente, segnando il secondo incidente del genere in tre mesi. Il santuario, che commemora 2,5 milioni di persone morte nei conflitti, è visto da molte nazioni asiatiche come un simbolo del militarismo giapponese. Tra coloro che vengono onorati ci sono criminali di guerra di Classe A, come Hideki Tojo, il primo ministro giapponese durante la guerra. Il vandalismo è stato ampiamente condannato come 'deprecabile', evidenziando il ruolo complesso del santuario nelle relazioni internazionali e nella memoria della guerra. La significatività di Yasukuni e gli atti ripetuti di vandalismo sottolineano le tensioni in corso legate alla storia bellica del Giappone.
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