La Russia sta cercando di sabotare le ferrovie europee

La Russia ha fatto “migliaia” di tentativi per interferire con le reti ferroviarie europee in una campagna per destabilizzare l’UE e sabotare le infrastrutture critiche, ha detto il ministro dei trasporti della Repubblica ceca. Martin Kupka ha dichiarato al Financial Times che Mosca è sospettata di aver compiuto “migliaia di tentativi per indebolire i nostri sistemi” da quando il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022. La campagna di hacking comprendeva attacchi ai sistemi di segnalazione e all’informazione le reti dell’operatore ferroviario nazionale ceco České dráhy, ha spiegato Kupka. Gli attacchi passati hanno messo fuori servizio i sistemi di bigliettazione e hanno sollevato preoccupazioni sulla possibilità di interferenze con i segnali che causano gravi incidenti. “È sicuramente un punto difficile. . .[ma] sono davvero molto soddisfatto perché siamo in grado di difendere tutti i sistemi [da] un attacco riuscito", ha detto Kupka. I tentativi russi di destabilizzare le infrastrutture energetiche europee sono stati ben documentati, ma l’interferenza nelle reti di trasporto è stata meno discussa. L’Agenzia europea per la sicurezza informatica ha pubblicato il suo primo rapporto sulle minacce ai trasporti nel marzo dello scorso anno. Si dice che ci siano stati "attacchi contro le compagnie ferroviarie con un ritmo crescente, principalmente a causa dell’invasione dell’…  Ucraina da parte della Russia". Ha rilevato importanti attacchi informatici da parte di “gruppi di hacker filo-russi” contro le compagnie ferroviarie in Lettonia, Lituania, Romania ed Estonia. L’agenzia ceca per la sicurezza informatica NUKIB ha messo in guardia contro l’aumento degli attacchi informatici negli ultimi anni. "Una delle tendenze più importanti dell’ultimo anno è stato il crescente interesse degli aggressori nei settori dell’energia e dei trasporti", si legge in un rapporto pubblicato a luglio. České dráhy ha affermato di aver “visto un numero crescente di attacchi informatici alla nostra infrastruttura digitale” e di “rafforzare continuamente” la sua sicurezza informatica.