L’amministrazione Biden preme sul Congresso per la vendita di 18 miliardi di dollari di aerei F-15 a Israele

L’amministrazione Biden sta facendo pressioni sul Congresso affinché approvi un piano per vendere a Israele aerei da combattimento F-15 per un valore di 18 miliardi di dollari, mentre il presidente Biden resiste alle richieste di limitare le vendite di armi statunitensi a Israele durante la sua offensiva militare a Gaza. Il Dipartimento di Stato ha recentemente inviato un avviso informale a due commissioni del Congresso per avviare un processo di revisione legislativa dell’ordinanza, un primo passo verso l’autorizzazione formale del dipartimento per il trasferimento di un massimo di 50 aerei. L’ordine degli F-15 è stato riportato in precedenza da Politico e CNN e confermato da due funzionari statunitensi. L’accordo, che rappresenterebbe una delle più grandi vendite di armi statunitensi a Israele negli ultimi anni, includerebbe anche munizioni, addestramento e altro supporto. Sebbene gli Stati Uniti abbiano spedito alcune armi per l’attuale campagna di Israele contro Hamas, gli F-15 non saranno consegnati prima di almeno cinque anni, hanno detto i funzionari statunitensi. Con una velocità massima di quasi 2.000 miglia all’ora, l’F-15 è in grado sia di combattere aria-aria che di bombardare bersagli a terra. Sebbene Israele abbia utilizzato gli F-15 che già possiede per colpire Gaza, la sua richiesta di aerei sembra riflettere la preoccupazione a lungo termine per le minacce regionali, comprese quelle provenienti da Hezbollah con sede in Libano, dalle milizie appoggiate dall’Iran in Siria e dallo stesso Iran. Le forze di difesa israeliane probabilmente impiegherebbero gli F-15 in qualsiasi potenziale attacco al programma nucleare iraniano. Funzionari israeliani hanno anche detto alle loro controparti statunitensi che Israele sta per effettuare un nuovo ordine per i jet F-35, ha detto un funzionario americano. Gli Stati Uniti forniscono costantemente armi a Israele come parte di un accordo decennale per la fornitura di 3,8 miliardi di dollari in aiuti militari annuali che l’amministrazione Obama ha finalizzato nel 2016. Molti ordini di armi effettuati da allora e che vengono ora eseguiti sono già stati approvati dal Congresso .